"In una goccia, il mare"
Sono nata e vivo a Udine. Amo la mia terra di confine, ma ho vissuto e studiato anche altrove: Trieste, Verona, Losanna.
La passione per la scrittura mi accompagna fin da quando ero bambina. Scrivo narrativa e poesia, con qualche incursione saggistica. Collaboro con le Pagine Culturali del Messaggero e conduco corsi di Scrittura Creativa con ragazzi e ragazze delle Scuole Superiori.
Insegno da molti anni in un Liceo Scientifico. E insegnare mi piace ancora. Ho dedicato il mio dottorato di ricerca, conseguito a Losanna in un gelido giorno di febbraio, a una scrittrice pressoché dimenticata della narrativa italiana, Giovanna Zangrandi.
Ho esordito in versi, ma la necessità di raccontare storie si è fatta via via più prepotente, dando forma ai racconti lunghi di “Amori minimi” (Mobydick, 1997) e poi al mio primo romanzo, “Il nome nudo” (Mobydick, 2001).
Nel 2007, per Frassinelli, è uscito il secondo romanzo, “Il movimento del volo” (Premio Biblioteche di Roma, Premio Predazzo, Premio Caterina Percoto; Premi Selezione Rhegium Julii, Domenico Rea) la cui storia si snoda attraverso il corso dell’intero Novecento.
Greta Vidal (Frassinelli, 2009; Finalista Premio Volterra- Ultima Frontiera ) si concentra invece su un momento controverso del primo dopoguerra: l’occupazione di Fiume dal parte di Gabriele D’annunzio e dei suoi legionari. Nel 2013 Greta Vidal è stato pubblicato in Inghilterra ( Greta Vidal. A season in Utopia. )
Ho presentato questi romanzi in decine di incontri, da Ischia e Roma a Torino e Milano, dall’Austria alla Croazia e all’Ungheria, da scuole del Lazio o della Toscana a scuole del Friuli V.G. Faticoso, ma bello.
Poi Greta Vidal, come succede a tutti i libri, ha imboccato strade impreviste: con sorpresa l’ho ritrovato in convegni e circuiti universitari del mondo anglosassone e americano. Nei primi mesi del 2020 è stato ripubblicato dall’Editrice Universitaria Forum. Nel frattempo i miei testi hanno continuato a trovare ospitalità in antologie, volumi e riviste.
E’ del 2016 “La fragilità del leone” (Universitaria Forum) , ambientato tra Venezia e laguna friulana nei sussulto finale della Repubblica Veneta.
Nel 2018 è uscito La ragazza di Chagall , imperniato su uno dei momenti più cupi del nostro passato: la promulgazione delle leggi razziali.
La ragazza di Chagall ha esaurito sette edizioni in pochi mesi e ricevuto diversi riconoscimenti ( Premio Fiuggi Storia, Rosa finalista Premio Viareggio, Segnalazione Premio Campiello, Premio Raffaele Crovi, Premio Raccontami la Storia, Premio Città di Arce.)
A fine aprile 2021 è uscito Questa notte non torno ( Feltrinelli ), romanzo di formazione che racconta la fatica di crescere, intrecciando le vite di due adolescenti diversissimi fra loro. Sullo sfondo, la rotta balcanica e i suoi drammi. Attualmente, Questa notte non torno risulta il romanzo più venduto su Amazon nel settore Letteratura per ragazzi sul tema migrazioni.
Non ho mai smesso, nel frattempo, di scrivere poesia. I primi amori non si dimenticano mai. Tra le mie ultime raccolte poetiche, Transitoria (Raffaelli, 2011; premio Colline di Torino, Città di Forlì, Città di Alberona), La prima volta delle cose (Culturaglobale, 2016), La misura del vicino e del lontano ( Raffaelli, 2016; Premio Caput Gauri e Città di Moncalieri; finalista premio Acqui Terme e Raffaele Crovi; Selezione Premi Città di Como e Tirinnanzi ) e Chiedi a ogni goccia il mare (Stampa2009, 2020; Premio Camaiore e Rosa finalista Premio Viareggio).
Per chi avesse qualche curiosità in più.
Grazie. E buona lettura.
Riconoscimenti
- Premio Camaiore 2021
- Finalista Premio Viareggio (Poesia) 2021
- Premio Città di Arce 2021
- Premio Fiuggi Storia 2019
- Rosa finalista Premio Viareggio 2019
- Selezione Premio Tirinnanzi 2019
-
Premio Raffaele Crovi 2019
- Segnalazione Premio Campiello 2019
-
Premio Raccontami la Storia Eracle D’Antonio 2019
-
Premio Friuli 2019
- Premio Città di Moncalieri ( Moncalieri, To, 2018)
- Premio Caput Gauri ( Ferrara, 2017 )
- II Premio Alda Merini ( Como, 2017 )
- III Premio Selezione Raccontami la Storia ( Chieti, 2017 )
- Premio Alpi Apuane ( Massa, 2016 )
- II Premio Laurentum ( Roma, 2015)
- Premio Alda Merini, ( Como, 2014 )
- Premio Irene Ugolini Zoli – Città di Forlì 2015 per la produzione critica
- Premio Il ventaglio d’argento ( Udine, 2013 )
- Premio Borgo di Alberona 2012
- Premio Selezione Ultima Frontiera-Volterra 2010
- Premio Città di Forlì 2010
- Premio Colline di Torino, ( Torino, 2010 )
- Premio Caterina Percoto ( Manzano, Udine, 2007 ; ex equo con Tito Maniacco )
- Premio Biblioteche di Roma 2007
- Premio Selezione Domenico Rea ( Ischia, 2007 )
- Premio Selezione Rhegium Julii ( Reggio Calabria, 2007 )
- Premio Città di Predazzo 2007
- Premio Città di Capo d’Orlando 2007
- Premio Città di Recanati 2005
- Premio Alpi Apuane 2004 ( sezione Prosa )
- Premio Alpi Apuane 2003 ( sezione Poesia )
- Premio Donne di Monferrato ( Casale Monferrato, 2001 )
- Premio San Domenichino 2000
- Premio Donne di Monferrato ( Casale Monferrato, 2000 )
- Premio Leone di Muggia ( Muggia. Trieste, 1997 )
- Premio Rhegium Julii ( Premio Speciale città di Reggio Calabria) 1996
- Premio La Torate ( Udine, 1996 )
- Premio La letteratura dell’impegno ( Este, I992 )
I miei romanzi si ispirano alla Storia.
In particolare, alla Storia del Novecento. Che non manca certo di spunti: guerre mondiali, esodi, profuganze, sradicamenti vecchi e nuovi, orrori come la Shoah o come il genocidio degli Armeni.
Ma il secolo breve ha coltivato anche sogni grandi, e grandi utopie.
Perché scrivere di storia? E di quale storia scrivo, quando scrivo? E’ una domanda che mi è stata rivolta spesso.
Non credo nella Storia come maestra di vita: sembriamo destinati a ripetere errori vecchi in contesti nuovi. Nazionalismi feroci , populismi xenofobi, terrore e rifiuto di fronte alle ondate di profughi che si vorrebbero ricacciare indietro. Ieri erano ebrei, oggi sono altri, e provengono da altre zone del pianeta. Ma i meccanismi – le reazioni – sono spaventosamente simili.
Scrivo di storia non per evitare di parlare del presente, ma perché sento di poter comprendere meglio il presente, se lo leggo attraverso la lente di ingrandimento del passato. Che ci piaccia o no, siamo ciò che siamo stati e ciò che ricordiamo, consapevolmente, di essere stati. A distanza di tutti questi anni, mi piace ancora, quella vecchia canzone di De Gregori che ascoltavo da ragazzina: la storia siamo noi, nessuno si senta offeso. Nessuno si senta escluso.
Per quanto riguarda me, ciò che mi sta più a cuore di quel passato è la sua parte in ombra, la polvere finita sotto i tappeti. L’impatto fra l’iceberg della Storia detta grande e le minuscole chiglie di sconosciute storie individuali: quelle di anonimi e anonime chiunque che spesso non hanno voce per raccontarsi, e dunque per restare.
Sono le microstorie, nella loro apparente marginalità, a raccontarci il non detto della storia collettiva, a dare voce al silenzio, a rovesciare la dimensione pubblica e ufficiale degli eventi nel loro aspetto più nudo e più vero: le sofferenze, le resistenze, i destini soggettivi dei tanti Toni e Meni, delle Marie e delle Teresine destinati troppo spesso all’invisibilità.
Come ha scritto Carlo Ginzburg, si tratta di vedere in una goccia il mare.
Quando scrivo, cerco di non dimenticarlo mai.
Riconoscimenti
- Premio Camaiore 2021
- Rosa finalista Premio Viareggio 2021 ( Sezione Poesia )
- Premio Città di Arce 2021
- Premio Fiuggi Storia 2019
- Rosa finalista Premio Viareggio 2019 ( Sezione Narrativa )
- Selezione Premio Tirinnanzi 2019
-
Premio Raffaele Crovi 2019
- Segnalazione Premio Campiello 2019
-
Primo Premio Raccontami la Storia Eracle D’Antonio 2019
-
Premio Friuli 2019
- Premio Città di Moncalieri ( Moncalieri, Torino, 2018)
- Premio Caput Gauri ( Ferrara, 2017 )
- II Premio Alda Merini ( Como, 2017 )
- Premio Selezione Raccontami la Storia ( Chieti, 2017 )
- Premio Alpi Apuane ( Massa, 2016 )
- II Premio Laurentum (Roma, 2015)
- Premio Alda Merini, 2014
- Premio Irene Ugolini Zoli – Città di Forlì 2015 per la produzione critica
- Premio Il ventaglio d’argento, 2013
- Premio Borgo di Alberona 2012
- Premio Selezione Ultima Frontiera-Volterra 2010
- Premio Città di Forlì 2010
- Premio Colline di Torino, 2010
- Premio Caterina Percoto 2007 (ex equo )
- Premio Biblioteche di Roma 2007
- Premio Selezione Domenico Rea 2007
- Premio Selezione Rhegium Julii 2007
- Premio Città di Predazzo 2007
- Premio Città di Capo d’Orlando 2007
- Premio Città di Recanati 2005
- Premio Alpi Apuane 2004 ( sezione Prosa )
- Premio Alpi Apuane 2003 ( sezione poesia )
- Premio Donne di Monferrato 2001
- Premio San Domenichino 2000
- Premio Donne di Monferrato 2000
- Premio Leone di Muggia 1997
- Premio Rhegium Julii ( Premio Speciale città di Reggio Calabria) 1996
- Premio La Torate 1996
- Premio La letteratura dell’impegno I992